• In un recipiente fondere, a bagnomaria o forno a microonde, 50 gr di burro (perfetto se burro chiarificato);
  • Immergervi la pasta, cotta al dente, ben scolata, per pochi secondi, affinché si bagni e assorba il delicato profumo del burro (riutilizzare per altre ricette il burro non  assorbito);
  • Sollevare la pasta ancora calda ed "asciugare" in ottimo formaggio grattugiato (tipologia scelta a piacere) contenuto in una teglia facendola "saltare" bene;
  • Versare in un piatto e deliziare il palato mangiando la pasta tiepida e cremosa con le mani.

VARIANTE PICCANTE

Usare ricotta salata o pecorino secco da mescolare al grana o parmigiano grattugiato 1 cucchiaio da thé (gr 5) di paprika dolce o piccante seguendo il proprio gusto.

CURIOSITÀ

L'utilizzo del triplo burro e parmigiano veniva utilizzato a Jesi dalle mamme con tagliatelle o spaghetti come "ricostituente" per i loro figli quando vivevano i primi intensi amori

DEFINIZIONE DI PASTA "COTTURA AL DENTE"

Cottura di 100 gr di pasta di grano duro in 1 litro di acqua bollente con 10 gr di sale marino (grosso).
Ben scolati dopo la cottura ottimale, la pasta dovrà rompersi sotto l'azione dei molari ed essere "elastica e tenace".

La pasta va cotta la prima volta "nuda", ossia cotta solo in acqua e sale, senza condimento alcuno, per evidenziare qualità ed eventuali difetti, mentre sprigiona il profumo del grano duro di alta qualità, poi si potranno aggiungere i condimenti preferiti.